lunedì 29 marzo 2010

C'È ANCHE L'ARIA... !

Il sogno di Jules Verne, il motore ad aria alla portata di tutti, messo in pratica solo ai fine anni ’90. Gratuita e non inquinante, questa e l'aria compressa!



L'idea è stata sviluppata dal ex dipendente-ingegnere progettante di William-Renault F1, Guy Negre. Materializzato il motore ad aria compressa che porta gli stessi principi di base, la compressione dei pistoni ad alta pressione, ma senza combustione interna con combustibili fossili!




     I modelli City Car sono materializzati in AIR PoD MDI( MOTOR DEVELOPEMENT INTERNATIONAL- nome della compagnia) con le dimensioni di una SMART, ma con capienza interna ben che superiore! Nel posto di sterzo utilizza un joystick, i pedali sono due: acceleratore e freno. L’autonomia varia tra 120 km e 200 km, a seconda del peso, velocità, ecc. Sono alimentati da un serbatoio di 200 litri di aria compressa ad una pressione di 360 psi e la velocità massima raggiunta da 45 km/h a 70 km in base al modello.
        Un compressore può essere montato al interno e può riempire le bombole ad aria compressa in circa 3 ore, in alternativa a ad una stazione con aria compressa che richiede solo 3 minuti, tutta l'elettricità ad un costo di 0,50-1,00€per 100 km.


       La fabbrica si trova a Carros, vicino a Nizza (Francia) è produce vari modelli venduti quest'anno in diversi paesi in Europa e Asia (India sotto il marchio Tata Motors): AIR PoD (capacità 3 adulti + 1 bambino), AIR PoD Cargo ( capacità 1 adulto e 1 m3 di volume di carico) e AIR PoD Baby (2 adulti + bagagliaio 500 litri). In fase sperimentale ci sono modelli Tipo Taxi e Tipo Mini-van/Minibus per famiglie.



     AIR CAR(l’auto ad aria compressa) è già presente per le strade di Parigi, Amsterdam e Milano, vista come una alternativa al traffico e smog nelle grandi città!
      I grandi costruttori dipendenti dal petrolio, si rifiutano ad accettare la soluzione alternativa, visto i interessi personali del business globale, così .... la conclusione è a portata di tutti!
Con la rinascita del motore elettrico, perché non accettare che l’aria ci può mettere in moto senza inquinare ad un prezzo simbolico, basta la volontà per cambiare qualcosa per d’avvero!

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